venerdì 30 maggio 2008


giovedì 29 maggio 2008

perduto

ahh se la mia anima si adonbrasse di meno, ovvierei a l'opprimente tormento.

avendo sporadici e infiniti decorsi ,di un uomo naturale, pervio e subdolo, nel vedere l'aspetto del sole

nel di di tutti i giorni, onde li cielo si inarpica nel mio sguardo celestiale e si ammette a l'eterno fervore del giorno che vieni.ah se tutto fosse facile, aprirei il mio cuore e la mia anima si gioirebbe del contesto adornato dal quel risplendor voluto nel vedere il celeste nei mie occhi, cupi, tanto da far di me un uomo solo, che rivede l'innato stato gioiso della sua eterna gioventu, come se tutto ,in quel attimo vedente si assolvessi nei pensieri e parole ,e non sarei solo ma con me ci sia la pace che mi da in quel contesto lo splendore del cielo e lo sguardo ammaliato dei miei occhi.ahh se cosi fosse, sarei assolto ,da tenui fervori giovanili, ancora da magici pensieri ,nel coinvolgimento adocchierei la vita astrale, come fosse reale e l'anima mia ritoverebbe il fervore e,disseminando il rancore,cogliendo la perdizione ,scacciandola da me ,se sia come vorrei, allora non piu sperduto e solo ,ma vivo e pensante al giorno venente senza rancori ne patemi.

la sera

sai ebbi un sussulto nello ottemperare il tramonto del sole,come di attitudine reflessa, cio si adoperi nei giorni seguenti e noto in lontananza,il tepore ascendente del sole, ove sfarzi di luce rilfessa, illumina il mio sguardo,mentre scende il chiarore si nota la penonbra .ancora di piu tralascia nell'aria una scia luminosa che mi ottempera l'anima, come del resto il solo pensiero si avvolge nella penonbra ,mi porta la dove ,vedendo la sera,io dovrei ancora vivere,ma una forza mi opprime il cuore, mentre si fa buoi e l'anima si adombra ,conturbando la mente, sento la passione svanire e la vita discernersi da me ,in un vortice astrale e specchiale riscopro l'umile uomo che sono, mentre lentamente tutto si affievolisce e la vita diventa cupa, con il pensiero di essere ancora qui, senza ricercarla lontano, dove essa mi troverebbe a gioire.ma il buio mi opprime ,senza riguardo e rimango abbagliato da tanta bellezza senza poter far niente, mentre la luce si attenua tutto si fa difficile, e non vedi non vedi l'ardore in te ,del quale sei sommerso ,ti lasci vincere dalla maestosita immaginaria.donde le sere son conturbanti e vitali se riesci a scacciare il buio per il giorno che viene da sempre, cosi per l'eternita

je suis les artiste